Voltura e subentro

VOLTURA

Cos’è la voltura gas o energia elettrica?

È il cambio di intestazione del contratto, senza interruzione della fornitura.

Come fare una voltura (ad es. sei un nuovo proprietario o affittuario o titolare di altro diritto sull’immobile)?

Per intestare a tuo nome un contratto di fornitura gas o luce, intestato ad altra persona fisica occorrono:

  1. il tuo codice fiscale, un documento d’identità in corso di validità, un recapito telefonico, un eventuale indirizzo email. Se il nuovo intestatario è una persona giuridica, è richiesta anche la Visura Camerale e il documento d’identità del legale rappresentante
  2. il POD identificativo del contatore (per la fornitura di energia elettrica) oppure il PDR o la matricola del contatore (per la fornitura di gas naturale). POD e PDR li trovi sul cartellino attaccato al contatore luce/gas oppure sulle bollette dell’attuale intestatario della fornitura; la matricola gas in genere è indicata sul contatore. Per la fornitura elettrica puoi utilizzare anche il Codice Cliente (è un codice di 9 cifre che puoi trovare sul display del contatore, se elettronico;
  3. l’indirizzo dell’immobile
  4. la lettura del contatore (indispensabile per la fornitura gas);
  5. copia del titolo di occupazione (locazione / vendita / comodato) o autodichiarazione che attesti la proprietà o il regolare possesso dell’immobile
  6. indirizzo a cui inviare le fatture e comunicazioni, se diverso dall’ubicazione dell’immobile
  7. eventuale iban per la domiciliazione in c/c delle bollette
  8. dati catastali dell’immobile (foglio, mappale, subalterno)
  9. eventuale documentazione per applicazione di accise e/o iva agevolate.

Riceverai il contratto e i moduli obbligatori attraverso il canale da te prescelto (via mail o per posta o direttamente allo sportello).

Chi può richiedere la voltura?

Puoi chiedere la voltura se sei:

  • nuovo affittuario o proprietario dell’immobile o titolare di altro diritto sull’immobile
  • erede (in caso di decesso dell’intestatario della fornitura)

Non è necessaria la presenza contestuale dell’attuale intestatario (il cosiddetto “cedente”).

Costi della voltura

Per la fornitura elettrica, l’operazione comporta l’applicazione di un onere amministrativo di 23,00€ (*) ed un onere del distributore di 25,20€ (*) (stabilito dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente – ARERA, con revisione annuale).

Per la fornitura di gas, s’applica un onere stabilito nel listino del distributore locale e applicato nei casi ivi previsti. Nel libero mercato s’applica inoltre un onere amministrativo di 23,00€ (*).
Gli importi saranno addebitati nella prima bolletta

La voltura “mortis causa” gas ed elettrica è gratuita nel caso in cui il richiedente sia residente all’indirizzo di fornitura (diversamente è a pagamento, come sopra indicato).
La voltura di fusione per incorporazione societaria gas è gratuita.

Tempi della voltura

I tempi di espletamento della voltura sono stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA).

La pratica viene:

  • inoltrata al Distributore (tramite il Sistema Informativo Integrato) entro due giorni lavorativi (se gas) o entro tre giorni lavorativi (se energia elettrica) dalla ricezione di tutta la documentazione prevista
  • evasa dal Distributore (tramite il Sistema Informativo Integrato), in caso di ammissibilità, entro i termini previsti da ARERA (due giorni lavorativi), salvo impedimenti tecnici.

Sinergas comunica l’eventuale rifiuto entro due giorni lavorativi (se gas) ed entro tre giorni lavorativi (se energia elettrica) dal momento in cui ha ricevuto la richiesta.

La richiesta di voltura viene inviata al Distributore territorialmente competente solo dopo aver ricevuto i moduli obbligatori correttamente compilati.

Come richiedere la voltura?

Puoi chiedere la voltura elettrica o gas allo sportello, al numero verde, ai nostri consulenti commerciali o tramite il sito, previa registrazione.

Come seguire lo stato della pratica?

Il buon esito dell’operazione ti sarà confermato da un sms di benvenuto, al numero di cellulare fornito.
Puoi sempre chiedere informazioni sullo stato della pratica al numero verde gratuito o presso qualunque sportello clienti.

Termini e condizioni

Sinergas rifiuta la voltura:

  • se il cliente non dimostra, anche tramite autocertificazione, di avere “titolo che attesti la proprietà, il regolare possesso o la regolare detenzione dell’unità immobiliare” (ad esempio, il contratto di locazione, o l’atto di acquisto)
  • oppure all’esito negativo della valutazione di solvibilità e affidabilità del cliente (valutazione che comprende esistenza di protesti, esecuzioni, procedure concorsuali a carico del cliente; insoluti nei confronti di Sinergas; sospensioni per morosità con riferimento a forniture ancora attive; interventi nei confronti del cliente di interruzione dell’alimentazione di energia elettrica e/o gas, anche su un punto di prelievo diverso da quello per cui si chiede l’accesso)
  • oppure in caso di mancato rilascio della garanzia, ove richiesta
  • oppure mancata attivazione dell’addebito in conto corrente, ove previsto.

Qualora vi fossero morosità pregresse sul punto di fornitura (POD/PDR), Sinergas, a tutela del proprio credito, potrà effettuare verifiche, anche consultando database propri o pubblici, per rilevare eventuali relazioni tra cliente richiedente e precedenti intestatari e per approfondire i vari avvicendamenti sul punto di fornitura.
A seguito di tali verifiche, Sinergas potrà non accogliere la richiesta di fornitura nel mercato libero, fornendo relativa comunicazione.

Non ti sarà richiesto il pagamento della morosità pregressa riferita a precedenti intestatari diversi da te, a eccezione di questi casi:

  • voltura richiesta dall’erede, nel caso di decesso del precedente intestatario
  • voltura richiesta nei casi di trasformazione/fusione/incorporazione societaria
  • voltura richiesta nei casi di separazione o divorzio dal precedente intestatario (salvo autocertificazione di estraneità al debito)
  • voltura richiesta dal convivente o parente di primo grado del precedente intestatario (salvo autocertificazione di estraneità al debito).

Per attestare la propria estraneità al debito pregresso, è necessario compilare il modulo di autocertificazione scaricabile qui.

Voltura e modifica di potenza o tensione (energia elettrica)

Durante la Voltura elettrica non è possibile modificare la potenza/tensione del tuo contatore.
È comunque possibile richiedere la modifica della potenza/tensione in una fase successiva, dopo che la voltura è andata a buon fine.

Voltura con cambio fornitore (solo per energia elettrica)

E’ prevista la possibilità di effettuare una voltura contrattuale con contestuale cambio del fornitore. In questo caso i tempi sono di 3 giorni lavorativi per il venditore per comunicare l’accettazione al cliente e richiedere l’attivazione al Sistema Informativo Integrato. Quest’ultimo effettua le verifiche e, se positive, comunica al nuovo e vecchio fornitore l’avvenuta attivazione contrattuale e la relativa attivazione della fornitura. Il tempo massimo di esecuzione della voltura è pari a 5 giorni lavorativi dalla data di presentazione della richiesta del cliente.

In caso di rifiuto da parte del venditore della richiesta di voltura, il cliente è libero di rivolgersi ad altro fornitore del libero mercato o all’esercente il servizio di ultima istanza. Quest’ultimo non può rifiutare la richiesta di voltura.
L’operazione è gratuita e i documenti sono gli stessi indicati per la voltura.

 

SUBENTRO

Cos’è il subentro gas o energia elettrica?

E’ il contratto finalizzato alla riattivazione di una fornitura cessata su un punto preesistente con misuratore piombato o rimosso.
Per l’energia elettrica è inoltre previsto il subentro “su preposato” quando si attiva per la prima volta un contatore già posato.

Come fare un contratto di subentro (ad es. sei un proprietario o affittuario o titolare di altro diritto sull’immobile)?

Per attivare a tuo nome una fornitura gas o luce, disattivata in precedenza, occorrono:

  1. il tuo codice fiscale, un documento d’identità in corso di validità, un recapito telefonico, un eventuale indirizzo email. Se il nuovo intestatario è una persona giuridica, è richiesta anche la Visura Camerale e il documento d’identità del legale rappresentante
  2. il POD identificativo del contatore (per la fornitura di energia elettrica) oppure il PDR o la matricola del contatore (per la fornitura di gas naturale). POD e PDR li trovi sul cartellino attaccato al contatore luce/gas oppure sulle bollette dell’attuale intestatario della fornitura; la matricola gas in genere è indicata sul contatore. Per la fornitura elettrica puoi utilizzare anche il Codice Cliente (è un codice di 9 cifre che puoi trovare sul display del contatore (se elettronico)
  3.  l’indirizzo dell’immobile
  4. copia del titolo di occupazione (locazione / vendita / comodato) o autodichiarazione che attesti la proprietà o il regolare possesso dell’immobile
  5. in caso di subentro “su preposato”, è necessaria la concessione edilizia o il permesso di costruire
  6. indirizzo a cui inviare le fatture e comunicazioni, se diverso dall’ubicazione dell’immobile
  7.  eventuale iban per la domiciliazione in c/c delle bollette
  8. dati castastali dell’immobile (foglio, mappale, subalterno)
  9. eventuale documentazione per applicazione di accise e/o iva agevolate

Riceverai il contratto e i moduli obbligatori attraverso il canale da te prescelto (via mail o per posta o direttamente allo sportello).

Chi può richiedere il subentro?

Puoi chiedere il subentro se sei il nuovo affittuario, proprietario dell’immobile o titolare di altro diritto sull’immobile.

Costi del subentro

Per la fornitura elettrica, l’operazione comporta l’applicazione di un onere amministrativo di 23,00€ (*) e di 25,20€ (*) di onere del Distributore (stabilito dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente – ARERA, con revisione annuale).
Per la fornitura di gas, s’applica un onere previsto dal listino dell’impresa di distribuzione locale. Nel Libero mercato, s’applica inoltre un
onere amministrativo di 25,00€ (*).
Gli importi saranno addebitati nella prima bolletta.

Tempi del subentro

I tempi di espletamento del subentro sono stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA).
La pratica viene:

  • inoltrata al Distributore entro 2 giorni lavorativi dalla ricezione di tutta documentazione prevista
  • evasa dal Distributore, in caso di ammissibilità, entro i termini previsti da ARERA (5 giorni lavorativi per la fornitura di energia elettrica, 10 giorni lavorativi per il gas), salvo impedimenti tecnici.

La richiesta di subentro viene inviata al Distributore territorialmente competente solo dopo aver ricevuto i moduli obbligatori correttamente compilati.
In caso di subentro “su preposato” di energia elettrica, alla richiesta del cliente seguirà, entro 15 gg. lavorativi, un eventuale emissione del preventivo di spesa. L’attivazione del contatore è soggetta all’accettazione del preventivo da parte del cliente finale, a partire dalla quale scatta la tempistica di esecuzione lavori da parte della Società di Distribuzione (se si tratta di lavori semplici, 5 giorni lavorativi – per lavori complessi, i tempi sono in funzione della tipologia di intervento).

Come richiedere il subentro?

Puoi chiedere il subentro di energia elettrica o gas allo sportello, al numero verde, ai nostri consulenti commerciali o tramite il sito, previa registrazione.

Come seguire lo stato della pratica?

Il buon esito dell’operazione ti sarà confermato da un sms di benvenuto, al numero di cellulare fornito.
Puoi sempre chiedere informazioni sullo stato della pratica al numero verde gratuito o presso qualunque sportello clienti.

Termini e condizioni

Sinergas rifiuta il subentro:

  • se il cliente non dimostra, anche tramite autocertificazione, di avere “titolo che attesti la proprietà, il regolare possesso o la regolare detenzione dell’unità immobiliare” (ad esempio, il contratto di locazione, o l’atto di acquisto)
  • oppure all’esito negativo della valutazione di solvibilità e affidabilità del cliente (valutazione che comprende esistenza di protesti, esecuzioni, procedure concorsuali a carico del cliente; insoluti nei confronti di Sinergas; sospensioni per morosità con riferimento a forniture ancora attive; interventi nei confronti del cliente di interruzione dell’alimentazione di energia elettrica e/o gas, anche su un punto di prelievo diverso da quello per cui si chiede l’accesso)
  • oppure in caso di mancato rilascio della garanzia, ove richiesta
  • oppure mancata attivazione dell’addebito in conto corrente, ove previsto.

Qualora vi fossero morosità pregresse sul punto di fornitura (POD/PDR), Sinergas, a tutela del proprio credito, potrà effettuare verifiche, anche consultando database propri o pubblici, per rilevare eventuali relazioni tra cliente richiedente e precedenti intestatari e per approfondire i vari avvicendamenti sul punto di fornitura.
A seguito di tali verifiche, Sinergas potrà non accogliere la richiesta di subentro nel mercato libero fornendo relativa comunicazione.

Non ti sarà richiesto il pagamento della morosità pregressa riferita a precedenti intestatari diversi da te, a eccezione di questi casi:

  • subentro richiesto dall’erede, nel caso di decesso del precedente intestatario
  • subentro richiesto nei casi di trasformazione/fusione/incorporazione societaria
  • subentro richiesto nei casi di separazione o divorzio dal precedente intestatario (salvo autocertificazione di estraneità al debito)
  • subentro richiesto dal convivente o parente di primo grado del precedente intestatario (salvo autocertificazione di estraneità al debito).

Per attestare la propria estraneità al debito pregresso, è necessario compilare il modulo di autocertificazione scaricabile qui.
Ti comunicheremo l’eventuale ritardo nell’attivazione della fornitura o la mancata accettazione del subentro.

Subentro e modifica potenza o tensione

Durante il subentro è possibile modificare la potenza e tensione del contratto elettrico.

 

 

 

(*) iva esclusa