Dal 1° gennaio 2024, per le famiglie inizia la fase di passaggio al mercato libero e sarà decretata la fine del mercato tutelato, un passo fondamentale all’interno del processo di liberalizzazione dei mercati energetici decretato dal governo.
In questo periodo di transizione i consumatori possono prendersi il tempo necessario per valutare le offerte senza preoccupazioni.
Per sfruttare appieno i vantaggi del mercato libero dell’energia, la transizione dovrebbe avvenire in modo informato e consapevole. La prima cosa da chiarire è che non ci saranno sanzioni o ripercussioni nel caso non si effettui una scelta, perché avere una fornitura di gas e luce è un diritto di tutti i cittadini.
Mercato tutelato e mercato libero dell’energia
Prima di continuare è importante avere ben chiaro il concetto di mercato libero dell’energia e mercato tutelato, in modo da comprendere bene entrambe le situazioni.
Il mercato tutelato, o Servizio di Maggior Tutela dell’energia, è un sistema di erogazione di elettricità e gas destinato alla popolazione che propone tariffe uguali e regolamentate dallo Stato, tramite l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA), su tutto il territorio nazionale.
Il mercato libero dell’energia, invece, è il risultato di un processo normativo avviato alla fine degli anni Novanta. In questo contesto, si verifica una liberalizzazione dei mercati energetici che concede ai consumatori domestici e alle imprese la libertà di scegliere il fornitore di energia elettrica e gas sulla base delle condizioni ritenute più vantaggiose.
In sostanza, il mercato libero dell’energia, consente a tutti gli utenti di selezionare autonomamente da quale fornitore e a quali condizioni economiche desiderano acquistare energia elettrica e gas naturale.
La fine del mercato tutelato dell’energia
A partire dal 1 gennaio 2024, il Servizio di Tutela sarà rimosso, come indicato da ARERA, rendendo obbligatorio per tutti i clienti del mercato tutelato selezionare e attivare un’offerta nel mercato libero per la fornitura domestica di gas. Per l’energia elettrica il termine è il 1 aprile 2024.
Ogni tipo di utenza ha una sua scadenza specifica, come riportato in seguito:
Energia Elettrica e Gas | Microimprese | Aprile 2023 |
Clienti Domestici
(non vulnerabili) e condomini |
Gennaio 2024 | |
Energia Elettrica | Piccole e Medie Imprese | Gennaio 2021 |
Clienti Domestici
(non vulnerabili) |
Aprile 2024 |
Come si intuisce dal prospetto riportato sopra, si tratta di un processo attivo da qualche anno, che ha coinvolto prima le imprese, ma i termini ultimi restano fissati al 2024, entro il quale anche i consumatori domestici dovranno adeguarsi.
I clienti vulnerabili (link alla pagina sinergas dove spieghiamo chi sono i vulnerabili) potranno invece continuare ad essere serviti a condizioni contrattuali ed economiche definite ed approvate da Arera.
Ricordiamo però che già da ora è possibile scegliere un contratto dal mercato libero dell’energia elettrica e del gas e che i clienti vulnerabili potranno continuare ad essere invece serviti a condizioni contrattuali ed economiche definite e aggiornate dall’Autorità.
Quindi, il termine fissato dal legislatore per la transizione non dovrebbe destare preoccupazioni, ma piuttosto, essere visto come uno stimolo a prendere decisioni consapevoli e a beneficiare delle possibilità offerte dal mercato libero.
Cosa succede se non si effettua il passaggio al mercato libero?
Come già riportato sopra, il servizio di erogazione del gas naturale non verrà interrotto al 1° gennaio 2024, ma sarà garantito il diritto di accesso al gas, stesso discorso è valido anche per aprile 2024 termine ultimo del mercato di tutela per l’energia elettrica. Non ci saranno quindi, multe o sanzioni per i ritardatari, poiché il passaggio al mercato libero è gratuito.
Dunque, chi non effettua una scelta nei termini sarà assegnato al servizio di salvaguardia, gestito dal fornitore unico per regione, il che potrebbe comportare prezzi meno vantaggiosi rispetto alle tariffe concorrenziali del mercato libero. Questo non dovrebbe generare particolari pressioni, ma è importante iniziare a informarsi.
È cruciale, però, che ogni utente valuti attentamente la propria situazione per determinare se rientra nella categoria di cliente vulnerabile o non vulnerabile. A riguardo sono disponibili diverse indicazioni anche sul sito di ARERA, nella sezione dedicata.
I nostri consigli sul passaggio al mercato libero
In chiusura, vogliamo fornire alcune indicazioni per rendere il passaggio al mercato libero più semplice:
- Valuta le offerte con attenzione
esistono numerose tariffe disponibili, quindi il primo passo è valutarle attentamente.
- Agisci in anticipo
non aspettare l’ultimo momento per cercare la tua nuova tariffa, altrimenti rischi di prendere una decisione affrettata. Anche se il servizio di salvaguardia garantisce la continuità delle forniture, potrebbe non essere in linea con le tue esigenze.
- Richiedi informazioni agli esperti
se non hai familiarità con le offerte luce e gas, una buona soluzione è chiedere aiuto ai nostri esperti: ci sono oltre 60 sportelli Sinergas sul territorio, il numero verde gratuito 800 038 083 e il sito Sinergas.
Il cambiamento può sembrare complicato all’inizio, ma, con la nostra guida, puoi affrontarlo con fiducia e sfruttare al meglio le opportunità offerte dal mercato libero dell’energia.
Foto di Becca Tapert su Unsplash