Bonus condizionatori: incentivi per l’acquisto di apparecchi ad alta efficienza energetica

Anche nel 2025 sarà possibile affrontare con più leggerezza le spese per l’acquisto di un nuovo impianto di condizionamento ad alta efficienza energetica grazie alle detrazioni garantite dal Bonus condizionatori. Infatti, in un’ottica di maggiore sostenibilità ecologica degli immobili, sono stati rinnovati i sostegni per l’acquisto e l’installazione di nuovi condizionatori, rientrando nelle condizioni definite dal Bonus mobili e dall’Ecobonus.

Cos’è il bonus condizionatori

Il Bonus climatizzatori è un’agevolazione fiscale prevista dallo Stato italiano per incentivare l’acquisto e l’installazione di climatizzatori ad alta efficienza energetica.

Non si tratta di un “bonus” autonomo, ma può essere richiesto nell’ambito di tre diversi incentivi fiscali.

Condizioni di agevolazione

Prima di tutto è fondamentale compiere una scelta attenta del modello che si va ad acquistare, prestando attenzione alla dicitura in etichetta della classe energetica di cui fa parte l’apparecchio. Successivamente, per usufruire del Bonus condizionatori, sono consentiti esclusivamente pagamenti con bonifico parlante, mentre sono esclusi esborsi con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.

Inoltre, nell’ambito dell’Ecobonus e del Bonus Ristrutturazione è necessario l’invio dei dati inerenti all’intervento all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Nello specifico delle detrazioni possibili:

  • Bonus Mobili e grandi elettrodomestici: in caso di immobili in ristrutturazione, è possibile avere una spesa agevolata per l’acquisto e l’installazione di condizionatori ad alta efficienza energetica con una detrazione Irpef del 50%, con un limite massimo di spesa per unità immobiliare di 5.000,00 €
  • Bonus Ristrutturazione: nel caso di acquisto di condizionatori di classe superiore ad A+, combinato ad interventi di ristrutturazione o manutenzione ordinaria su parti comuni di edifici residenziali, in riferimento al bonus ristrutturazioni previsto dall’art. 16-bis del TUIR, certificando un effettivo risparmio energetico all’abitazione, è previsto il recupero del 50% calcolato su una spesa massima di 96.000 euro comprensiva di lavori svolti in proprio, inviando entro 90 giorni dall’installazione l’apposita comunicazione all’ENEA tramite il portale dedicato ai bonus fiscali.
  • EcoBonus: nel caso di acquisto e installazione di un condizionatore a pompa di calore abilitato al riscaldamento invernale in sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento, certificando il miglioramento dell’efficienza energetica della propria abitazione, è possibile usufruire della detrazione al 50% suddiviso in quote di pari importo distribuite nell’arco di 10 anni. Nel caso dell’EcoBonus, entro 90 giorni dall’installazione dell’impianto, è necessario inoltrare telematicamente ad ENEA la scheda informativa degli interventi realizzati, che deve riportare anche l’importo delle spese sostenute e l’attestato di prestazione energetica ex-post eventualmente l’asseverazione dei lavori redatta da un tecnico abilitato.

Chi può richiedere il bonus condizionatori?

Può beneficiare delle detrazioni previste dal Bonus condizionatori chiunque acquisti impianti ad alta efficienza energetica, entro il 31 dicembre 2025, sia soggetto IRPEF, abbia un titolo valido sull’immobile, sostenga la spesa e risulti intestatario delle fatture e dei pagamenti, effettui il pagamento con bonifico parlante e, nei casi previsti, proceda con l’invio dei dati all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Quali sono le procedure per richiedere le detrazioni?

Per beneficiare delle detrazioni fiscali previste per l’acquisto e l’installazione di climatizzatori , l’unica modalità possibile è la detrazione fiscale Irpef in sede di Dichiarazione dei Redditi. Per richiedere la detrazione delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione del nuovo  condizionatore ad alta efficienza energetica, è necessario compilare le voci relative agli interventi ammessi all’agevolazione nel “QUADRO E – Oneri e Spese” del Modello 730: Bonus Casa e Superbonus vanno indicati alla Sezione III A, il Bonus Mobili nella Sezione III C e le spese per l’efficientamento energetico tramite EcoBonus alla Sezione IV.

Inoltre, è necessario indicare nella Dichiarazione dei Redditi i dati catastali e gli estremi di registrazione dell’atto che attribuisce i diritti sull’immobile al richiedente del Bonus Condizionatori all’Agenzia delle Entrate.

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