Consigli per abbassare i consumi degli elettrodomestici energivori: frigorifero e forno

Per passione o necessità, la cucina è uno degli spazi più trafficati e utilizzati della casa, e, di conseguenza, uno degli ambienti dove i consumi sono più alti. Conoscere due dei suoi elettrodomestici più energivori ti sarà di grande aiuto nel momento in cui vorrai essere più consapevole del loro utilizzo e del loro impatto economico ed energetico.

Frigorifero

Il frigorifero è l’elettrodomestico essenziale nella casa di tutti. Ne esistono di  diverse tipologie: a due porte, a incasso, combinato e altri ancora. In particolare, il modello combinato è ottimo per ridurre i consumi, potendo distinguere i momenti di funzionamento tra le due parti di frigorifero e congelatore. Dunque, è fondamentale compiere una scelta ponderata al momento dell’acquisto.

Sempre basandosi sulle proprie necessità, sono da considerare alcune caratteristiche, come le dimensioni dell’elettrodomestico e la classe energetica di appartenenza. Ma anche nel momento del collocamento in casa, è consigliato prestare attenzione all’ambiente circostante, evitando la vicinanza con fonti di calore, per esempio, per non incidere sulla prestazione di raffreddamento, evitando di richiedere ulteriori sforzi energivori.

Attivo 24 ore su 24, in una giornata il frigorifero consuma in media tra 1 e 2 kW, con variazioni dovute alle particolarità del singolo apparecchio, per cui incidono sui consumi energetici anche gli anni di servizio dello stesso.

Ecco allora qualche piccolo consiglio per ridurre ulteriormente le spese dovute al frigorifero:

  • regola adeguatamente la temperatura di raffreddamento: per una conservazione degli alimenti ottimale, l’ideale è di 5° C per il frigorifero e di -15° C per il congelatore;
  • provvedi abitualmente alla sbrinatura dell’elettrodomestico;
  • controlla e programma la manutenzione delle parti del frigorifero, assicurandoti, per esempio, che non ci siano logoramenti nelle guarnizioni che possano impedire una corretta aderenza degli sportelli provocando una fuoriuscita di refrigerio;
  • evita aperture e chiusure frequenti degli sportelli per non far disperdere il fresco;
  • posiziona il frigorifero ad una corretta distanza dalla parete per agevolare la circolazione dell’aria calda dalla ventola: 5 centimetri possono già essere sufficienti;
  • prima di riporre il cibo in frigorifero, aspetta che si raffreddi del tutto.

Forno

Il forno, capace di cuocere a puntino delle vere e proprie prelibatezze, ha un posto speciale nel cuore di tanti. Ma, quando si parla di forni, la prima domanda da farsi è: forno elettrico o forno a gas? Sicuramente, ci sono pro e contro per entrambe le tipologie: se è vero che il forno a gas ha un prezzo di acquisto ridotto, il forno elettrico ha la grande qualità di garantire cotture perfette e uniformi grazie al mantenimento costante della temperatura. Detto ciò, l’uso del forno elettrico comporta consumi energetici maggiori, specialmente nei primi minuti di riscaldamento.

Mediamente, per un’ora di utilizzo del forno elettrico a 200°C, il consumo oscilla tra 0,9 kWh e 1,5 kWh. Diventa però difficile fare una stima esatta del dispendio di energia, considerato che questo dato varia principalmente in base alla temperatura e alla modalità di cottura selezionati.

Validi alleati sono alcuni strumenti di ultima generazione che permettono di monitorare i consumi quotidiani, con semplicità tramite app scaricabili sugli smartphone.

Sono di grande aiuto, però, anche alcuni accorgimenti: 

  • evita di aprire lo sportello del forno prima della fine della cottura per impedire fuoriuscite di calore che necessiterebbero poi di sforzi energetici ulteriori per stabilizzare la temperatura;
  • controlla periodicamente lo stato delle guarnizioni per una chiusura ottimale dello sportello, e le condizioni generali dell’elettrodomestico, per allungare la vita del vostro forno garantendovi sempre alte prestazioni;
  • per cuocere, sfrutta le fasce orarie di ridotto costo dell’energia
  • concentra più preparazioni in un’unica infornata;
  • riduci le dimensioni delle pietanze per ridurre i consumi e avere risultati uniformi, specialmente quando necessitano di lunghi tempi di cottura;
  • utilizza contenitori di materiali adeguati per la cottura in forno, come quelli in ceramica, metallo, vetro o le pirofile di pyrex, in grado di trattenere il calore velocizzando i tempi di cottura;
  • evita quando possibile il preriscaldamento e pratica la cottura passiva spegnendo il forno alcuni minuti dalla fine della preparazione;
  • per ridurre tempi e consumi energetici, quando opportuno, opta per il microonde;
  • utilizza un termometro da forno per cuocere secondo la giusta temperatura, evitando un’attività inutilmente prolungata dell’elettrodomestico.

Consumi degli elettrodomestici e coscienza ecologica

In conclusione, è quindi consigliabile tenere a mente questi semplici consigli da applicare nella vita quotidiana, a beneficio della sostenibilità ecologica ed economica.

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